Il capitano che ci ha portato in B ha preferito i soldi al cuore ed é volato a La Spezia in una squadra di meta' classifca in LEGA PRO.
Visto gli ingaggi che paga questa societa' (a mio avviso assurdi per una compagine che non andra' probabilmente nemmeno ai play off) auguro a Buzzegoli di ricevere tutti i soldi promessi nel contratto....i Turri e i Tesoro sono dietro l'angolo...
21 commenti:
D'accordo al 100%
panzer
mi dispiace.
comunque un grande,
secondo me più che i soldi hanno pesato gli affetti
Massimo
comunque fino ad oggi mercato deficitario..
sto concas...per me non vale un cazzo...finora a parte dos santos ed ebagua gli stranieri si sono dimostrati un flop..i migliori risultati li hanno portati gli italiani trovati da sogliano.
Uè Banda di MAKKARAU'...PRIMA DI GIUDICARE KONKAS Aspettate a vederlo giocare...
ORA E SEMPRE MAGICO VARESE
con chi? con cas
gianduia merdosi...siete una squadra di Lerda!
massimo basta scrivere puttanate...
IL GRANATA VA DI KORP!!!!!!!!!!!E CREDO KE DOMANI CI SARA' UNA SCIA DI MERDA MARRONE SUL GRANATA_________
ANCHE SENZA STRISCIONE VALLE OLONA PRESENTE
"MERDE TIGROTTE"
'A.S. Varese 1910 comunica che, in occasione della partita VARESE-TORINO del 15 gennaio, le Scuole Calcio delle due Società daranno vita ad una simpatica iniziativa che vedrà coinvolti i PICCOLI AMICI, bambini nati nell'anno 2003 ed i loro genitori.
Da anni è attiva una proficua collaborazione tra i responsabili della Scuola Calcio delle due Società, Marco Caccianiga per A.S.Varese 1910 e Davide Cravero per Torino F.C., con scambio di esperienze e incontri amichevoli.
Nella mattinata che precede la partita i bambini giocheranno sul campetto in sintetico presso lo Stadio F. Ossola e pranzeranno al sacco con i genitori ed i Mister presso il Bar Goalasso. Poco prima di recarsi tutti insieme nel settore Distinti ad assistere alla partita "dei grandi", si svolgerà in Sala Stampa una piccola conferenza di saluto con giocatori della prima squadra di entrambe le Società e la presenza del Presidentissimo Peo Maroso, cuore biancorosso ma, per evidenti motivi, coinvolto anche con i colori granata, testimonial perfetto per suggellare un'amicizia ormai consolidata a livello giovanile.
MERDA ...SEI UNA LERDA D'UOMO
firmatevi
massimo
PANZERFAUST
TTOMILA A MASNAGO - Il mister rallenta un po' il martellare delle parole quando pensa al "Franco Ossola" pieno zeppo, e a quel punto forse gli scappa anche un sorriso: «È una vita che Masnago non si riempie con così tanta gente; per Varese sarà un'altra giornata storica, una festa a prescindere dal risultato. Certo, poi però si gioca e allora dico che la sfida al Toro sarà un bel test per un girone di ritorno che si annuncia ben più duro dell'andata, perché ormai il Varese lo conoscono in tanti, perché il mercato rinforza le avversarie e perché noi dobbiamo verificare la tenuta di fronte a una pressione cui non siamo abituati». In questo senso però gli ottomila di Masnago sono un banco di prova raro da affrontare, che sarà ancor più grande tra sette giorni a Bergamo per la sfida all'Atalanta. L'arena varesina traboccherà di passione, con un migliaio di tifosi ospiti pronti alla "vendetta sportiva" dopo lo sgambetto subito all'Olimpico e con settemila spettatori di fede biancorossa che vogliono un altro pomeriggio da sogno. Per tutti l'invito, come ribadito nei giorni scorsi, è quello di arrivare con un po' di anticipo e agevolare il lavoro degli addetti alla sicurezza.
A VEGNI SÙ ALLA VÙNA EN QUAART.
alè vàrèès alè alè vàrèès
...e dighel al demonii quan te là dumanda, e quel che ma cùpàà ghevi sfrisàà la panda...
Alcoolismo e puttane
Alcoolismo e puttane
Alcoolismo e puttane
Alcoolismo e puttane
Alcoolismo e puttane
Alcoolismo e puttane
Alcoolismo e puttane
Alcoolismo e puttane
vinciamo e festeggiamo(all'oceano)
Caffè Borghetti
PANZER SANTO SUBITO
HA IL DONO DELLA VEGGENZA
TORO MATATO.
EL MATADOR N°1 FRAAAAAARAAAA
EL MATADAOR N° 2 DOOOOS SANTOOOSSS
EL MATADOR N°3 koooonkaaaaassssss
AVANTI VARESE
TUCC A BERGHEM
VARESE-TORINO 3-0 — Il Varese rifila tre gol al Torino, spezzando la serie di risultati utili consecutivi degli avversari, reduci da ben dieci gare senza sconfitte. La formazione di Sannino, che ha potuto recuperare Neto Pereira e Zecchin, si rimette, dunque, in moto dopo lo scivolone d’inizio d’anno con il Piacenza, allungando la propria imbattibilità interna che dura dal 21 settembre del 2008 e che è salita a quota 44. I granata partono in avanti e si fanno vedere immediatamente con Garofalo che, all’8’, indirizza verso la porta biancorossa un insidioso tiro cross che per poco non sorprende Zappino, fuori posizione. Trascorrono appena cinque minuti e gli ospiti ci provano ancora, questa volta con Sgrigna che impegna Zappino con una grande botta dalla distanza deviata in angolo dal portiere (13’). Il trequartista del Torino non approfitta, subito dopo, di un’uscita avventata di Zappino e il suo pallonetto finisce fuori (16’). Il Varese si accende alla mezz’ora trascinato dai lampi di classe pura sciorinati da Neto Pereira. L’attaccante brasiliano, al rientro dopo l’operazione al menisco dello scorso 20 dicembre, si fa ammirare per un sorprendente colpo di tacco che smarca in area Pugliese, fermato in angolo (29’). Neto Pereira è nuovamente ispirato e lancia sulla destra Ebagua, libero di centrare per Corti il cui colpo di testa non sorprende Bassi (31’). Il forcing dei padroni di casa non si arresta ed Ebagua, dopo un veloce scambio con Carrozza, manda di poco fuori con un colpo di testa al 32’. Negli ultimi minuti del primo tempo sale in cattedra Alessandro Frara, torinese doc cresciuto nella Juventus, che ha ricevuto la pesante eredità di Daniele Buzzegoli, l’uomo chiave del centrocampo biancorosso, appena ceduto allo Spezia. Il regista, dopo un primo tentativo, effettuato al 40’, va in gol nel primo minuto di recupero, sfruttando un retropassaggio di Zecchin con un tiro imprendibile per Bassi. Il vantaggio trascina il Varese, veloce a raddoppiare nella ripresa: l’uomo assist è sempre Zecchin che, questa volta, batte una punizione perfetta dalla sinistra per l’inzuccata di Dos Santos, prepotente nel firmare il 2-0 già al 3’. Il successo è, ormai, ipotecato anche perché la squadra di Lerda è tutt’altro che irresistibile ed, anzi, è ancora la truppa di Sannino a sfiorare la rete: il solito Zecchin spiana la strada a Carrozza che scheggia il palo alla destra di Bassi. Nemmeno le mosse di Lerda, che inserisce Budel al posto di De Feudis e l’ex Gasbarroni per Lazarevic, riescono a rilanciare la spenta manovra degli ospiti che si limitano ad un timido ed innocuo tiro di Garofalo (29’). Dopo aver sprecato il tris con Carrozza, ancora impreciso al 32’, gli uomini di Sannino chiudono i conti e fissano il risultato al 33’. La ciliegina porta la firma di Concas: il nuovo arrivato, al debutto in B, va in gol dopo neppure un minuto dalla sua entrata in campo, finalizzando in modo magistrale il più classico dei contropiedi, partito proprio grazie ad un suo recupero di palla sulla trequarti biancorossa. Il Varese, a cinque punti dal terzetto di testa, composto da Atalanta, Novara e Siena, consolida il quarto posto in attesa della trasferta di domenica prossima a Bergamo, contro l’Atalanta
VARESE-TORINO 3-0 — Il Varese rifila tre gol al Torino. La formazione di Sannino, che ha potuto recuperare Neto Pereira e Zecchin, si rimette, dunque, in moto dopo lo scivolone d’inizio d’anno con il Piacenza, allungando la propria imbattibilità interna che dura dal 21 settembre del 2008 e che è salita a quota 44. I granata partono in avanti e si fanno vedere immediatamente con Garofalo che, all’8’, indirizza verso la porta biancorossa un insidioso tiro cross che per poco non sorprende Zappino, fuori posizione. Trascorrono appena cinque minuti e gli ospiti ci provano ancora, questa volta con Sgrigna che impegna Zappino con una grande botta dalla distanza deviata in angolo dal portiere (13’). Il trequartista del Torino non approfitta, subito dopo, di un’uscita avventata di Zappino e il suo pallonetto finisce fuori (16’). Il Varese si accende alla mezz’ora trascinato dai lampi di classe pura sciorinati da Neto Pereira. L’attaccante brasiliano, al rientro dopo l’operazione al menisco dello scorso 20 dicembre, si fa ammirare per un sorprendente colpo di tacco che smarca in area Pugliese, fermato in angolo (29’). Neto Pereira è nuovamente ispirato e lancia sulla destra Ebagua, libero di centrare per Corti il cui colpo di testa non sorprende Bassi (31’). Il forcing dei padroni di casa non si arresta ed Ebagua, dopo un veloce scambio con Carrozza, manda di poco fuori con un colpo di testa al 32’. Negli ultimi minuti del primo tempo sale in cattedra Alessandro Frara, torinese doc cresciuto nella Juventus, che ha ricevuto la pesante eredità di Daniele Buzzegoli, l’uomo chiave del centrocampo biancorosso, appena ceduto allo Spezia. Il regista, dopo un primo tentativo, effettuato al 40’, va in gol nel primo minuto di recupero, sfruttando un retropassaggio di Zecchin con un tiro imprendibile per Bassi. Il vantaggio trascina il Varese, veloce a raddoppiare nella ripresa: l’uomo assist è sempre Zecchin che, questa volta, batte una punizione perfetta dalla sinistra per l’inzuccata di Dos Santos, prepotente nel firmare il 2-0 già al 3’. Il successo è, ormai, ipotecato anche perché la squadra di Lerda è tutt’altro che irresistibile ed, anzi, è ancora la truppa di Sannino a sfiorare la rete: il solito Zecchin spiana la strada a Carrozza che scheggia il palo alla destra di Bassi. Nemmeno le mosse di Lerda, che inserisce Budel al posto di De Feudis e l’ex Gasbarroni per Lazarevic, riescono a rilanciare la spenta manovra degli ospiti che si limitano ad un timido ed innocuo tiro di Garofalo (29’). Dopo aver sprecato il tris con Carrozza, ancora impreciso al 32’, gli uomini di Sannino chiudono i conti e fissano il risultato al 33’. La ciliegina porta la firma di Concas: il nuovo arrivato, al debutto in B, va in gol dopo neppure un minuto dalla sua entrata in campo, finalizzando in modo magistrale il più classico dei contropiedi, partito proprio grazie ad un suo recupero di palla sulla trequarti biancorossa. Il Varese, a cinque punti dal terzetto di testa, composto da Atalanta, Novara e Siena, consolida il quarto posto in attesa della trasferta di domenica prossima a Bergamo, contro l’Atalanta
VARESE-TORINO 3-0 — Il Varese rifila tre gol al Torino.I granata partono in avanti e si fanno vedere immediatamente con Garofalo che, all’8’, indirizza verso la porta biancorossa un insidioso tiro cross che per poco non sorprende Zappino, fuori posizione. Trascorrono appena cinque minuti e gli ospiti ci provano ancora, questa volta con Sgrigna che impegna Zappino con una grande botta dalla distanza deviata in angolo dal portiere (13’). Il trequartista del Torino non approfitta, subito dopo, di un’uscita avventata di Zappino e il suo pallonetto finisce fuori (16’). Il Varese si accende alla mezz’ora trascinato dai lampi di classe pura sciorinati da Neto Pereira. L’attaccante brasiliano, al rientro dopo l’operazione al menisco dello scorso 20 dicembre, si fa ammirare per un sorprendente colpo di tacco che smarca in area Pugliese, fermato in angolo (29’). Neto Pereira è nuovamente ispirato e lancia sulla destra Ebagua, libero di centrare per Corti il cui colpo di testa non sorprende Bassi (31’). Il forcing dei padroni di casa non si arresta ed Ebagua, dopo un veloce scambio con Carrozza, manda di poco fuori con un colpo di testa al 32’. Negli ultimi minuti del primo tempo sale in cattedra Alessandro Frara, torinese doc cresciuto nella Juventus, che ha ricevuto la pesante eredità di Daniele Buzzegoli, l’uomo chiave del centrocampo biancorosso, appena ceduto allo Spezia. Il regista, dopo un primo tentativo, effettuato al 40’, va in gol nel primo minuto di recupero, sfruttando un retropassaggio di Zecchin con un tiro imprendibile per Bassi. Il vantaggio trascina il Varese, veloce a raddoppiare nella ripresa: l’uomo assist è sempre Zecchin che, questa volta, batte una punizione perfetta dalla sinistra per l’inzuccata di Dos Santos, prepotente nel firmare il 2-0 già al 3’. Il successo è, ormai, ipotecato anche perché la squadra di Lerda è tutt’altro che irresistibile ed, anzi, è ancora la truppa di Sannino a sfiorare la rete: il solito Zecchin spiana la strada a Carrozza che scheggia il palo alla destra di Bassi. Nemmeno le mosse di Lerda, che inserisce Budel al posto di De Feudis e l’ex Gasbarroni per Lazarevic, riescono a rilanciare la spenta manovra degli ospiti che si limitano ad un timido ed innocuo tiro di Garofalo (29’). Dopo aver sprecato il tris con Carrozza, ancora impreciso al 32’, gli uomini di Sannino chiudono i conti e fissano il risultato al 33’. La ciliegina porta la firma di Concas: il nuovo arrivato, al debutto in B, va in gol dopo neppure un minuto dalla sua entrata in campo, finalizzando in modo magistrale il più classico dei contropiedi, partito proprio grazie ad un suo recupero di palla sulla trequarti biancorossa. Il Varese, a cinque punti dal terzetto di testa, composto da Atalanta, Novara e Siena, consolida il quarto posto in attesa della trasferta di domenica prossima a Bergamo, contro l’Atalanta
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