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lunedì 6 giugno 2011

CAPOLINEA! ma GRAZIE LO STESSO!!!!















Dopo una cavalcata lunga 44 Giornate, il Varese giunge al capolinea del suo mitico campionato! una partita dove un Varese non al completo lotta come un leone e dopo 10 minuti sembra potere divorare il Padova in un sol boccone ma ci pensa il "Faraone" a tenere in partita i Veneti che all'inizio della ripresa pareggiano e gettano nello sconforto un Franco Ossola da brividi! Ma il Varese non e' mai domo e dopo un altro colpo di sfortuna che toglie Neto dal campo, entra De Luca, che a 20' dalla fine riaccende Masnago con il 3-2 che meriterebbe di essere il risultato finale...invece no ancora il Faraone dopo 5 minuti riagguanta per l'ennesima volta il Varese e segna il definitivo pareggio che proietta i Padovani nella finale play-off con il Novara.

Diciamo subito che questo Varese avrebbe meritato almeno la finale per quanto ha fatto nell'arco di tutto il campionato, ma ieri all'uscita dello stadio mi sentivo strano, ero dispiaciuto ma appagato dalle gesta dei ragazzi, dallo stadio pieno come nei miei ricordi da ragazzino, una sensazione agrodolce che non avevo mai provato! dobbiamo pensare che comunque siamo in serie B e l'anno prossimo dovremo affrontare squadre che hanno fatto la storia del calcio italiano.

Quindi a nome del gruppo VALLE OLONA PRESENTE voglio ringraziare TUTTI a partire dalla società, la squadra che si e' cucita addosso l'orgoglio della nostra città, i tifosi tutti quelli sempre presenti e anche gli occasionali che spero abbiamo compreso cosa vuol dire tifare Varese! Insomma tutti quelli che hanno partecipato a questo "miracolo a Varese 2"! Sannino e i suoi ragazzi sono già entrati nella storia del Varese calcio e vanno di diritto a mettersi accanto al Varese dell'epoca Borghi e ai ragazzi di Fascetti a disposizione dei posteri per ricordare questi fantastici 3 anni che ci hanno portato dall'eccellenza a lottare per la serie A!

Infine un appello alla Società: Sannino e Sogliano meritano palcoscenici piu importanti questo e' fuori di dubbio ma spero si siano resi conto che a Varese c'é ancora voglia di grande calcio, un appello a non smantellare la squadra e a trovare rimpiazzi adeguati a chi ci lascerà, Varese ha dimostrato di poter rimanere nel calcio che conta e questo campionato non deve essere l'arrivo, ma il punto dove ripartire con un nuovo ciclo, con nuove parole d'ordine e con degli obbiettivi. Senza obbiettivi e senza condottieri non si va da nessuna parte!

fain@

11 commenti:

Anonimo ha detto...

MITICO VISE!

Padova, tensione in sala stampa nel post-gara di Varese
05.06.2011 23:54 di Federico Errante articolo letto 79 volte
Fonte: PadovaSport
La tensione al fischio finale gioca spesso brutti scherzi. All'ingresso in sala stampa uno steward in servizio al Franco Ossola, Sergio Visentin, si è opposto alla richiesta di alcuni giornalisti padovani di entrare nello spazio riservato alle interviste. Questo dopo che lo stesso steward aveva rifiutato di far passare il Presidente Cestaro privo del documento. I colleghi D'Attino e Della Mea hanno cercato di risolvere ma son stati presi a male parole. Poi dopo uno scambio di battute lo steward ha negato l'accesso anche anche la nostra Marianna Pagliarin e il redattore del Gazzettino Paolo Donà, rei di aver smarrito al piano di sopra il pass stampa (ma comunque in possesso di biglietto di ingresso e tesserino dell'Ordine). Poi lo steward ha inveito contro il giornalista di Leggo Andrea Pistore e la nostra inviata Marianna Pagliarin urlando all'indirizzo loro la frase "Vi strappo il cuore". Infine si è passati agli spintoni. I giornalisti padovani sono comunque riusciti ad accedere alla sala stampa. Ma non è finita. Mentre i colleghi vanno verso la tribuna stampa per scrivere i loro pezzi si vedono minacciati da una quindicina di ultras varesini che si appropriano del pc di Pistore inveendo contro i giornalisti padovani: "Vi strappiamo le orecchie!", "Ve la diamo noi poi fuori una lezione di stile", sono solo alcune delle minacce di alcuni tifosi varesini che hanno rubato al collega di Leggo Andrea Pistore il pc, salvo poi restituirglielo non prima di avergli rotto la chiavetta internet. A capo del gruppo c'era uno degli addetti dello stadio (per intenderci, non uno steward ma uno di coloro che smista le persone in base ai settori, ecc). Nessuno steward presente, nè l'addetto stampa altri rappresentanti della società. Al che i colleghi hanno chiamato l'addetto stampa del Padova che ha provveduto a chiamare la polizia presente allo stadio per scortare i giornalisti alle loro macchine. Fortunatamente il tutto si è concluso per il meglio.

Anche con l'allenatore del Varese Sannino ci sono stati degli screzi. Il mister (che già nella gara Varese-Padova di campionato aveva fatto irruzione maleducatamente durante la conferenza stampa di Dal Canto) mentre El Shaarawy rispondeva alle domande di un collega di una tv gli ha stretto la mano per fargli i complimenti. Cosa non gradita dal Faraone che non ha nascosto di ritenere ipocrita l'atteggiamento del tecnico che appena due ore prima, al momento di scendere in campo, non era stato altrettanto "carino" con lui. Sannino ha poi dichiarato "Voi della stampa padovana non dovete fomentare episodi che poi si ripercuotono sulla tranquillità dell’ambiente", lamentandosi così delle accuse della stampa padovana sui suoi gestacci dell'Euganeo. Al che, al collega del Corriere Davide D'Attino che rideva per i fatti suoi, il mister si rivolge così: "Che cazzo hai da ridere?" seguito da altre scurrilità. D'Attino replica affermando di non aver offeso nessuno. Poi Sannino ancora "Voi e le maialate che avete scritto a Padova (riferendosi sempre ai gestacci che nega di aver fatto, ndr), è un peccato anche per i vostri splendidi tifosi". Il tutto poi comunque si è risolto con una stretta di mano

Anonimo ha detto...

L'ho sentito con le mie orecchie su radio news in diretta, Sannino non ha detto "che cazzo hai da ridere"....ha detto "tu che ridi sei una testa di cazzo"..frase che condivido appieno

Anonimo ha detto...

forza Varés mai mulà !

Anonimo ha detto...

tanto tra poco la smetteranno di ridere....
Tigros

Anonimo ha detto...

e adesso? :(

fain@ ha detto...

Tigros....sono abbastanza affranto...

Anonimo ha detto...

ma cos'è sta storia che rosati minaccia di andaresene?

fain@ ha detto...

Il presidente ha richiesto chiarezza sulla questione scommesse.
a mio modo di vedere questa dichiarazione potrebbe essere letta in due modi..

a) portare il Varese all'attenzione dei media per rimarcare che il varese gode del miglior piazzamento di rincalzo alla fine del campionato BWIN ed in caso di stravolgimenti di classifica noi dovremo essere tenuti in considerazione per eventuali ripescaggi

b) dicendo che in questo calcio corrotto non si riconosce piu, potrebbe essere un modo per crearsi un alibi e mettere le mani avanti per sganciarsi dal Varese con eleganza.

la seconda ipotesi e' veramente pessimista, ma dopo le scottature che il varese ha avuto in tutti questi anni bisogna sempre tenere sempre le antenne diritte..finché si vince, tutto va bene e la partita di ieri per noi tifosi puo essere stata eroica ma per una società potrebbe essere la fine di un progetto.

Anonimo ha detto...

Dico io: ma che ce ne facciamo di tutti quei cazzo di giornalisti sportivi che ci sono in giro?

Fain hai sbagliato mestiere, tu si che hai stoffa

Forza Varese

PADOVANOPEZZODIMERDA

Gli insulti a zappino ci pottevano quasi stare a padova ma a varese proprio nn mi sono andati giù e i ragazzi ne hanno risentito
BELLA FIGURA DI MERDA e me ne frego se mi dicono che nn ho mentalità

Che vadano tutti a fanculo

cb

Anonimo ha detto...

Vaffanculo a tutta padova e a tutti i ns. tifosi che sostengono ci sia amicizia con una tifoseria che
insulta i ns. giocatori. Ma non cel'hanno il cervello!!!!

Anonimo ha detto...

Faina, non essere affranto, comunque vada l'anno prossimo saremo al Franco Ossola a tifare il Varese come ormai facciamo da trent'anni a questa parte. Forse non andremo al San Paolo ma sicuramente saremo al San Nicola, e se Rosati ci lascerà puo' darsi che torneremo a San Bonifacio, ma a noi che ce ne importa, tanto saremo sempre li a gridare FINO ALLA FINE FORZA IL VARESE.
Tigros